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I sindaci del territorio contrari al Decreto Spending Review: “colpisce i nostri Comuni”

I sindaci del territorio contrari al Decreto Spending Review: “colpisce i nostri Comuni”

giovedì 11 luglio 2024

I sindaci del territorio esprimono la loro contrarietà ai contenuti del cosiddetto Decreto “Spending Review” e lo fanno con una lettera inviata alla Premier ed al Ministro dell'Economia e delle Finanze. Nella missiva a firma di Matteo Mesini (sindaco di Sassuolo), Elisa Parenti (Formigine), Marco Biagini (Fiorano), Luigi Zironi (Maranello), Mauro Fantini (Prignano) e Fabio Braglia (Palagano), i sindaci sostengono che il decreto penalizza fortemente gli enti locali. “Questo decreto colpisce i nostri Comuni ed addirittura è pensato per colpire quelli più virtuosi – si legge nella lettera -. Gli enti locali che si sono affannati per vincere bandi e realizzare opere, nei tempi contingentati del Piano di Ripresa e Resilienza, si troveranno ad avere meno fondi per poter fare funzionare quegli asili, quelle scuole, quelle strutture destinate alle nostre comunità. Un taglio netto sulle risorse di spesa corrente dei Comuni, quelle spese che servono per garantire i servizi ai nostri cittadini: gli asili, le scuole, il welfare, la cultura, lo sport, e tutti quei servizi per le famiglie e destinati alle fasce più deboli o più sensibili della nostra società. Questi sono i servizi che subiranno tagli da un decreto che, per risparmiare denaro a livello centrale, ha deciso di tagliare i fondi ai servizi usufruiti dai cittadini. Un Comune efficiente programma la spesa, il mantenimento dei servizi e gli investimenti in base alle entrate previste. Lo facciamo seriamente approvando il Bilancio a Dicembre per l’anno successivo. Come sarà possibile mantenere gli impegni presi a fronte di un taglio di risorse che inizia già ora?”.
I sindaci entrano poi nel dettaglio della misura dei tagli per quanto riguarda il territorio: “Abbiamo approfittato dell’occasione dataci dai fondi Pnrr per costruire nuove scuole, nuovi asili: in che modo potremmo mai farli entrare in funzione se non abbiamo nemmeno le risorse per garantire il regolare funzionamento delle altre? Un taglio drammatico per i bilanci dei nostri Comuni, che nei prossimi cinque anni per Sassuolo ammonta a circa 750.000 €, 561.000 € per Formigine, 430.000 € per Fiorano Modenese, 400.000 € per Maranello, 58.000 € per Palagano ed altrettanto significativi per Prignano sulla Secchia”.
Nella lettera si parla anche di una assoluta mancanza di un confronto con i sindaci sulla questione. “Vi chiediamo un radicale cambio di rotta – concludono i primi cittadini - perché questa non è una questione politica o amministrativa, non si tratta di far quadrare i conti: questa è una giustizia sociale, difesa delle istituzioni e del futuro del paese”.